Giovedì 7  febbraio: “FIRENZE....... da scoprire: il Cenacolo di Santa Apollonia e il  Chiostro dello scalzo” - Ritrovo in Piazza San Marco, alla chiesa, alle ore 9.45 (treno da Prato ore 8.27) . Visita guidata a due “gioielli” poco conosciuti della città: nel complesso monumentale dell'ex convento di Santa Apollonia, nell'ampio refettorio, è affrescato su una intera parete il Cenacolo di Andrea del Castagno. Scoperto soltanto nel corso dell'800 a causa della stretta clausura monacale, sconosciuto quindi a tutti gli storici dell'arte precedenti, è considerato una delle opere più significative di questo artista, di grande impatto visivo, datata intorno al 1445. Di seguito, ci sposteremo al vicino Chiostro dello “scalzo”. Era in origine il portico d'accesso della distrutta chiesa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista: la costruzione architettonica, semplice e armoniosa, fu progettata da Giovanni da San Gallo, mentre sulle pareti fu interamente affrescato, con l'elegante tecnica del monocromo, un ciclo tra i più importanti della pittura fiorentina del primo '500, di Andrea del Sarto, considerato secondo molti studiosi il suo capolavoro.

Queste visite sono rese possibili grazie all'impegno dei volontari degli Amici dei Musei Fiorentini, che tengono aperti al pubblico questi luoghi e meritano quindi il nostro “grazie”.
Prenotazioni in sede da lunedì 7 gennaio  

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Sabato 16 febbraio:  “FIRENZE....da scoprire: i matronei del Battistero di S. Giovanni” - Ritrovo in Piazza San Giovanni n.7 alle ore 9.30 (treno da Prato ore 8.27) - Questa visita guidata esclusiva riservata ai soci ci riporta indietro nel tempo, fino alle origini di Firenze, per capire e apprezzare il Battistero di San Giovanni, monumento simbolo della città, capolavoro dell'architettura romanica, con la volta interamente rivestita di mosaici bizantini. Il matroneo è un loggiato posizionato in alto, originariamente destinato ad accogliere le donne durante le funzioni religiose: salendo fin qui, si potranno ammirare più da vicino questi splendidi mosaici e dall'alto, nella sua interezza, il pavimento intarsiato.

Il percorso include anche la visita della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Numero minimo di partecipanti 10, massimo 20.

Dovendo pagare con largo anticipo i biglietti, che comprendono ingresso e visita guidata per un costo di euro 33 a testa, come richiesto dall'Opera del Duomo, le prenotazioni si apriranno in sede da venerdì 18 gennaio.

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Sabato 23 febbraio:    PISA  -  Treno ore 7.29 da Prato per Pisa San Rossore, con cambio a Lucca.  

Torniamo in quest'altra bella nostra città in occasione di due recenti eventi di grande importanza storico-culturale: l'apertura al pubblico del camminamento sulle mura medievali e il ritorno nel Cimitero monumentale degli affreschi “Il Trionfo della morte” di Buffalmacco che, danneggiati nel 1944 da un bombardamento e finalmente restaurati, sono stati riposizionati al loro “posto” l'estate scorsa. Il Camposanto è il cimitero monumentale di Pisa, e chiude il lato nord di Piazza dei Miracoli. La costruzione, iniziata nel XIII secolo e portata avanti nel corso di tutto il secolo seguente, già nel 1360 vide l'inizio delle decorazioni ad affresco ad opera dei due più grandi pittori allora viventi, Buonamico Buffalmacco e Francesco Traini. Nei decenni successivi il ciclo fu proseguito da Andrea Bonaiuti, Antonio Veneziano, Spinello Aretino, Taddeo Gaddi, Benozzo Gozzoli. La nostra mattinata sarà impegnata in questa visita e nella visita all'interno del Duomo, ma prima saliremo sulle antiche mura per una visita guidata riservata che ci farà percorrere un camminamento di circa 500 metri, che offrirà con i suoi 11 metri d'altezza la possibilità di osservare la piazza e parte della città da una inedita prospettiva. Pranzo libero.

Nel pomeriggio, noleggeremo il “trenino turistico”, che ci condurrà, percorrendo parti importanti del centro storico sempre accompagnati dalla nostra guida, fino al Museo Nazionale di S. Matteo. E' il più importante museo di pittura e scultura della città: possiede una serie completa di opere dei principali maestri pisani, e più in generale toscani, dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici. Il numero e la rilevanza delle opere qui custodite fanno di questo museo uno dei più importanti d'Europa in tema d'arte medievale: straordinaria in particolare è la collezione di opere del territorio pisano del XII e XIII secolo, tantochè gli studi storico-artistici degli ultimi anni portano a riconoscere che quella pisana sia stata la maggiore scuola pittorica italiana sino alle soglie del '200. C'è quindi veramente tanto da vedere e “gustare”: una strepitosa serie di crocifissi dipinti, e poi opere di Simone Martini, Andrea e Giovanni Pisano, Masaccio, Benozzo Gozzoli, Domenico Ghirlandaio, e poi tutto il periodo tra '500 e '700, cioè Santi di Tito, Vignali, il Passignano, Matteo Rosseli, Bilivert, ecc. Alla fine di questa visita, raggiungeremo con un breve tragitto a piedi la stazione centrale di Pisa per riprendere il treno per Prato, via Lucca.

Prenotazioni in sede da venerdì 18 gennaio

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Il tesseramento per l'anno 2019 è ancora in corso :

si può rinnovare la tessera direttamente in sede, oppure tramite il bollettino postale inviato a suo tempo, o anche tramite bonifico bancario, il nostro codice IBAN è : 

UBI Banca IT 42 R031 1121 5000 0000 0000 292

In caso si scelga questo tipo di pagamento, si rende però necessario darne comunicazione in sede, per evitare disguidi e ritardi. 

Si ricorda inoltre che il costo della tessera (rimasto invariato dal 2002) è di euro 36 (socio ordinario), euro 77 (socio sostenitore), euro 15 (socio giovane entro i 30 anni di età). La tessera è invece gratuita per i soci giovani volontari attivi. GRAZIE.
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Associazione Pratese Amici dei Musei e dei Beni Ambientali

Via Carbonaia n. 8/a  Prato

orari: lunedì ore 10,30/12 – martedì, mercoledì e venerdì ore 17/19

tel. 389 2608415  -   e-mail: amicimuseiprato@libero.it