2015 ottobre trento
Trento, Rovereto e castelli del Trentino 9 - 11 ottobre 2015
(programma di massima suscettibile di variazioni)
1° giorno, venerdì 9 ottobre:
Partenza da Piazza Stazione alle 6.30, sosta in autostrada, arrivo in tarda mattinata al Castello di Thun e visita guidata. Castel Thun prende il nome da una delle più ricche e potenti casate trentine, che lo abitò fino al 1992 e di cui conserva gli arredi originali, le preziose collezioni d'arte, un'importante biblioteca. Si connota per la sua tipica architettura castellana trentina, che coniuga le esigenze militari e civili, e si erge su una collina in una bellissima posizione panoramica in Val di Non. Aperto al pubblico nel 2010, dopo un lungo periodo di restauro, è uno dei complessi museali più integri e importanti dell'arco alpino, per il notevole valore monumentale, documentario e per lo straordinario patrimonio di arredi.
Alla fine della visita, trasferimento al Santuario di S. Romedio e sosta lungo il percorso per pranzo libero, prima della visita guidata. Il Santuario di San Romedio è uno dei più caratteristici eremi d'Europa. Composto da un ospizio duecentesco e da sei cappelle sovrapposte e fra loro collegate da scalini, costruite nell'arco di
novecento anni (dal 1000 al 1918), su uno sperone di roccia alta più di 70 metri (che, in origine, l'eremita Romedio aveva scelto come luogo di ritiro spirituale, con il solo conforto della compagnia di un orso), si apre su uno dei panorami più suggestivi del Trentino.
Al termine della visita trasferimento a Trento per il pernottamento e la cena al Grand Hotel Trento, in centro città.
2° giorno, sabato10 ottobre:
Dopo colazione, ritrovo con la guida per la visita guidata al centro storico di Trento. Piazza Duomo, con la Cattedrale di S. Vigilio, gli eleganti palazzi che la circondano e la monumentale fontana del Nettuno al centro, è stata il cuore della vita civica e religiosa della città e tuttora è considerata una delle più caratteristiche e policrome piazze urbane del mondo. Proseguiremo con la visita al Castello del Buonconsiglio e alla Torre dell'aquila. Il Castello del Buonconsiglio, in origine fortezza a controllo della strada verso la Germania, sede dei principi vescovi dal 1255, ed infine ultima destinazione dei patrioti italiani giustiziati durante la prima guerra mondiale, è il più importante monumento storico-artistico della regione. All'antico castello medioevale, Castelvecchio, ristrutturato fin dal primo '400 con caratteristiche sempre più residenziali, furono aggiunti il giardino interno, la Torre dell'Aquila e successivamente il cortile interno. Nel '500 si aggiunse il Magno Palazzo, una delle più sontuose residenze rinascimentali d'Italia.
Alla fine della visita, sosta per il pranzo libero in centro città.
Nel primo pomeriggio, visita guidata al Muse, l'innovativo Museo della Scienza progettato dal celebre architetto Renzo Piano. Per recarci al Muse attraverseremo il nuovo quartiere "verde", anche questo firmato da Renzo Piano, denominato Le Albere: nel dialetto locale significa pioppi, come quelli che nel '500 formavano il filare d'ingresso al vicino Palazzo delle Albere, che sembra più una fortezza che una residenza rinascimentale, attualmente sede della collezione d'arte dell'800 del Mart. Il quartiere è il "fiore all'occhiello" della riqualificazione urbanistica della città, con scelte architettoniche d'avanguardia. E qui ha sede il Muse, inaugurato nel 2013, il primo museo che "coniuga armoniosamente natura, scienza e tecnologia, senza trascurare l'attualità delle questioni etiche e sociali della nostra vita quotidiana". Il suo percorso espositivo, basato sulla metafore della montagna, inizia in cima, dalla terrazza (dalla quale si gode anche una bella vista), per incontrare sole e ghiaccio; scendendo si affrontano in maniera sequenziale le altre tematiche: le alte vette, le montagne, la biodiversità, la sostenibilità, l'evoluzione, fino al piano interrato e alla meraviglia della serra tropicale.
Dopo la visita, tempo libero a disposizione, per poi ritrovarci tutti assieme per la cena in un ristorante tipico e successivamente rientro in hotel per il pernottamento.
3° giorno, Domenica 11 ottobre:
Dopo colazione, trasferimento a Rovereto per la visita del graziosissimo e variegato centro storico, dove al nucleo medioevale si affianca l'espansione urbanistica dei secoli successivi con edifici e architetture barocche, neoclassiche e liberty. Completeremo la passeggiata della mattina recandoci alla Campana dei Caduti, la più grande al mondo che suoni a distesa, realizzata dopo la prima guerra mondiale come simbolo di pace, impiegando il bronzo di cannoni donati dalle Nazioni che vi parteciparono. E' un'opera grandiosa, che solamente la domenica suona alle ore 12.00 (negli altri giorni della settimana suona di sera): il suo suono caratteristico è indimenticabile.
Pranzo in ristorante a Rovereto.
Dopo pranzo visiteremo il celeberrimo Mart, una delle realtà museali nazionali più interessanti. Progettato dall'architetto ticinese Mario Botta e dall'ing. Giulio Andreoli, di Rovereto, evidenzia l'ispirazione a modelli classici per le forme (la grande cupola ricorda il Pantheon), con soluzioni tecniche d'avanguardia. Notevole la collezione d'arte moderna e contemporanea, nella quale spiccano opere di grandi e noti artisti, quali, ad esempio, Giorgio Morandi, Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Fortunato Depero, Gino Severini, Luciano Fontana, Emilio Vedova ecc.
Al termine della visita, partenza per Prato, rientro in tarda serata.
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Quota individuale in camera doppia: euro 425
Supplemento singola euro 75.
La quota comprende:
- Viaggio in pullman;
- 2 giorni di pernottamento e colazione al Grand Hotel Trento;
- Cena in albergo il 9 ottobre;
- Cena in ristorante a Trento il 10 ottobre;
- Pranzo in ristorante a Rovereto l'11 ottobre;
- Tutte le visite guidate e gli ingressi ai musei e castelli ecc.
- Assicurazione
N.B. (nelle cene e pranzi sono inclusi ½ litro d'acqua minerale e ¼ di vino a testa).
PRENOTAZIONI, CON PAGAMENTO DELL'ACCONTO DI EURO 100, IN SEDE DA GIOVEDI' 3 SETTEMBRE
SALDO ENTRO IL 29 SETTEMBRE