LA TUSCIA...... ETRUSCA, LATINA, MEDIEVALE, RINASCIMENTALE

 (programma di massima suscettibile di variazioni)                      

1° giorno, venerdì 14 ottobre:            VITERBO

Partenza da Piazza Stazione alle 6.30, sosta  in autostrada, arrivo a metà mattinata nei pressi di Viterbo, alla Basilica di Santa Maria della Quercia. E' il più importante santuario della provincia  e la sua storia inizia nel 1417 con una tegola piana dipinta con l'immagine della Vergine col Bambino appesa ai rami di una quercia; cinquanta anni dopo, un evento miracoloso spinse ad edificare il primo complesso religioso. Al suo interno si possono ammirare il soffitto a cassettoni ricoperto in oro progettato da Antonio da Sangallo, i bellissimi chiostro ed ex convento opera di Giuliano da Sangallo, le lunette sui portali di Andrea della Robbia, gli affreschi del Ghirlandaio e della scuola di Sebastiano del Piombo. Di seguito, ci sposteremo in località Bagnaia, a Villa Lante per una visita guidata a questo che è uno dei più famosi giardini italiani “a sorpresa” manieristi, la cui ideazione è attribuita al Vignola. Iniziato nel 1511, la sua costruzione ha richiesto decenni e presenta fontane, giochi d'acqua, laghetti, terrazze decorate da statue e grotte, obelischi, un labirinto....Nel 2011 è stato votato come il “giardino più bello d'Italia”.  In tarda mattinata, arrivo a Viterbo e pranzo libero in centro città, a cui farà seguito nel pomeriggio la visita guidata.  Di origini antichissime, con un vasto centro storico medievale cinto da mura e con vaste aree archeologiche e termali, è detta anche “città dei Papi” perchè nel XIII secolo, per ventiquattro anni, fu la sede papale, trasferitasi qui a causa del clima ostile presente a Roma. Di notevole pregio tutti i monumenti religiosi più importanti: il Duomo di S. Lorenzo, le chiese di Santa Maria Nuova e di S. Silvestro; e poi il Palazzo dei Papi, il quartiere medievale di S. Pellegrino, la splendide antiche fontane, le mura medievali ecc.

Al termine della visita trasferimento in hotel per la cena e il pernottamento.

2° giorno, sabato15 ottobre:          TARQUINIA

Dopo colazione, partenza per Tarquinia. Situata su un colle che domina il basso corso del fiume Marta, presso la Via Aurelia nella Maremma laziale, è uno dei più antichi e importanti insediamenti della “dodecapoli etrusca”. In rapporto con la neonata città di Roma fin da epoca molto antica, più volte in guerra con questa, fu infine sottomessa nel 295 a.C. Nell'alto Medioevo, passata sotto il regno di Teodorico e poi dei Carolingi, fu donata al Papa come parte del neo-costituito Stato della Chiesa nella seconda metà del VIII secolo. Notevoli tutte le evidenze storico-architettoniche e artistiche della città: le vaste necropoli, di eccezionale interesse archeologico, le chiese, le mura medievali (di quel periodo il centro storico della città conserva la maggior parte del suo aspetto), il grandioso Palazzo Vitelleschi, iniziato nel 1436 e completato in pochi decenni in eleganti forme rinascimentali, sede dell'attuale, ricchissimo Museo Mazionale.

Tra una visita e l'altra, sosta per il pranzo libero in centro città. Nel pomeriggio, tornando verso il capoluogo, ci fermeremo alla frazione di S. Martino al Cimino, dove si trova la famosa abbazia omonima. Questa piccolo nucleo abitato è di grande interesse, perchè presenta un'architettura urbanistica realizzata ex novo nella prima metà del '600, per volere di Donna Olimpia Maidalchini, una delle più potenti donne del suo tempo....

Dopo la visita, rientro a Viterbo per la cena in hotel e il pernottamento.

3° giorno, domenica 16 ottobre:       TUSCANIA

Dopo colazione, partenza per raggiungere Tuscania. Questa cittadina sorge su sette promontori di roccia tufacea posti tra due fiumi che dominano la valle del Marta, importante via di comunicazione tra il Lago di Bolsena e il Mar Tirreno. Abitata fin dalla Preistoria, piccola città-stato nel periodo etrusco, fiorì sotto Roma anche grazie alla costruzione della importante Via Clodia, che la rese uno dei centri urbani più in vista della zona. Conquistata da Albino re dei Longobardi, e poi dai Franchi, entrò a far parte dei domini della Chiesa fin dal 780 d.C. Notevoli, di grande pregio il centro storico e i monumenti religiosi e civili che lo compongono di epoca medievale e rinascimentale tra cui il Duomo, le chiese di S. Pietro e di S. Maria Maggiore, la famosa Fontana “delle sette cannelle”. A termine delle visite, pranzo in ristorante della zona e partenza per Prato. Rientro in serata.
 

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Quota individuale in camera doppia:  euro 320,  supplemento camera singola euro 60.

La quota comprende:

-          Viaggio in pullman;

-          2 giorni di pernottamento con trattamento di mezza pensione in hotel a Viterbo;

-          Pranzo in ristorante il terzo giorno;

-          Tutte le visite guidate e gli ingressi;

-          Assicurazione.

                     NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI:  20

  PRENOTAZIONI, CON PAGAMENTO DELL'ACCONTO DI EURO 100, IN SEDE DA LUNEDI' 5 SETTEMBRE, SALDO ENTRO IL 4 OTTOBRE