2018 MAGGIO BASSO LAZIO

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”ALLE ORIGINI DEL MEDIOEVO”- 25/26/27 MAGGIO NEL BASSO LAZIO

(programma di massima suscettibile di variazioni)

1° giorno, venerdì 25 maggio:

Partenza da Prato, Piazza Stazione, alle ore 8.00, soste in autostrada per pausa caffè e veloce pranzo libero. Arrivo a Subiaco, incontro con la guida e visita di questa cittadina laziale, famosa per la presenza dei più importanti monasteri benedettini, fondati da San Benedetto da Norcia, luogo di cultura e tradizione religiosa fortissima. Le origini dell'attuale abbazia risalgono agli inizi del VI secolo, allorchè San Benedetto, dopo un esperimento di vita eremitica, fondò ben 13 monasteri per accogliere i sempre più numerosi discepoli: di questi rimane solo l'attuale monastero di Santa Scolastica. In seguito, nel XII secolo fu costruito il Santuario del Sacro Speco, incassato nella roccia a strapiombo sulla valle sottostante. L'interno è un complicato labirinto di ambienti, chiesette, cappelle, spesso ricavate dalla roccia ed è ricoperto da una preziosa decorazione a fresco di varie epoche, dalle prime opere bizantine, al prezioso ritratto di San Francesco (1223), prima fedele rappresentazione del Santo; e poi pitture del XIII secolo, preziosi affreschi di scuola senese e umbro-marchigiana del XIV e XV secolo: il tutto costituisce un monumento unico per bellezza e spiritualità. Di seguito, ci sposteremo a Santa Scolastica, un complesso di edifici costruiti in epoche e stili diversi, con ben tre chiostri, del XIII, XIV e XVI secolo, un bel campanile del XII secolo e la chiesa di fine '700.

Alla fine della visita, trasferimento a Fiuggi per la cena e il pernottamento all'hotel Atlantic Park.

2° giorno, sabato 26 maggio:

Dopo la colazione in hotel, partenza per Sermoneta, per visitare il Giardino di Ninfa, monumento naturale della Repubblica italiana. E' un tipico giardino all'inglese, iniziato da Gelasio Caetani nel 1921 nell'area della scomparsa cittadina medievale di Ninfa: otto ettari di parco, oltre un migliaio di piante, tantissime di grande pregio e rarità, numerosi ruscelli, il fiume Ninfa......una vera bellezza di Natura.

Per questa visita guidata sono d'obbligo calzature comode con suole di gomma.

Alla fine della visita, pranzo in ristorante a Sermoneta. Nel pomeriggio, saliremo al borgo medievale, dove è situato il Castello Caetani, da cui si domina tutta la Pianura pontina. Le sue origini risalgono al XIII secolo ad opera della nobile Famiglia Annibaldi. E' un'imponente rocca caratterizzata dal maschio, una torre alta 42 metri, e dal “maschietto”, la contro torre. Acquisita da Pietro II Caetani, conte di Caserta, alla fine del 1200, fu ampliata, con importanti opere di difesa per renderla inespugnabile, e abbellita nel corso dei secoli, come residenza nobiliare. Espropriata da Papa Alessandro VI Borgia per la propria famiglia, qui a lungo soggiornarono il Duca Valentino e Lucrezia Borgia, conobbe assalti e guerre, ospiti famosi, e momenti anche di pace festosa. Oggi è uno dei monumenti più integri dell'antica architettura medievale del Lazio e d'Italia. Alla fine della visita, rientro a Fiuggi in albergo per la cena e il pernottamento.

3° giorno, domenica 27 maggio:

Dopo la colazione in hotel, e il carico dei bagagli in bus, incontro con la guida e partenza per la vicina città di Anagni, nota come ”città dei Papi” per aver dato i natali a ben quattro pontefici e per essere stata a lungo residenza e sede papale. Nel centro medievale sono di grande interesse: la Cattedrale con l'annesso museo, che comprende anche la cripta, nota come la “Cappella Sistina del Medioevo”, interamente decorata da affreschi risalenti al Duecento, il Palazzo comunale,  il Palazzo di Bonifacio VIII, Casa Barnekow...... Dopo il pranzo libero, ci sposteremo a Casamari, luogo natale del console Gaio Mario, celebre condottiero romano, per sette volte console e avversario di Silla nella guerra civile dell'88 a.C. Qui si trova l'Abbazia di Casamari, uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense, simile a quella dei monasteri francesi, costruita all'inizio del 1200. Nel 1874 l'Abbazia fu dichiarata Monumento Nazionale.

Alla fine della visita, partenza per il rientro a Prato, previsto in tarda serata.